giovedì, marzo 22, 2007

E' un mondo difficile

Ha ragione Tonino Carotone, è davvero un mondo difficile! In questi ultimi giorni sembra che noi italiani stiamo un pò sulle balle agli americani, pardon, agli statunitensi (qualche americano potrebbe giustamente risentirsi). A seguito dell'intervento del governo italiano per il rilascio del giornalista de "La Repubblica" Mastrogiacomo, si sono improvvisamente materializzate forti critiche, anzi no direi vere e proprie voci di rimprovero. I bambini cattivi si sono comportati male, così la zia Condi ha pensato bene di sgridarci! (Corriere della Sera) (La Repubblica) (PeaceReporter)

Ma come mai quando zia Condi(riso) ha incontrato il cugino Massimo non gli ha detto niente? Ah! forse non si era ancora accordata con il parentame sulla punizione! E' veramente strano, dopo molte ore dalla liberazione di Mastrogiacomo, diversi "autorevoli" esponenti vicini al Dipartimento di Stato Usa, e poi il Foreign Office inglese subito a ruota, hanno lanciato i loro strali! Chissà forse non hanno potuto mettersi d'accordo per tempo a causa del fuso orario UK-USA! Mah, sono perplesso. Non so mai come prendere queste cose, di base credo che siano tutti (proprio tutti, anche le "presunte vittime") abbastanza d'accordo e facciano finta di litigare. Comunque, in un caso o nell'altro, è singolare che "the coalition of the willing" (oops ma nell'elenco c'è anche l'Italia?!) sia sempre pronta a giustificare atti che tolgono la vita e sempre pronti a criticare quando una vita viene salvata!

Chiosa
Su un blog di utenti Mac statunitense, tale tuaw.com, una certa Erica Sadun - commentando l'apertura dell'Apple Store a Roma - ha pensato bene di informare la blogosfera (blogosfera? ma cosa scrivo? io non parlo così ...) circa il suo punto di vista su noi italiani.
"Website MacScoop discovered that Apple will open a store in Rome later this month, the 31st of March at 9:00 AM. The first 1000 visitors will receive a free Apple T-Shirt because you know those Italians, they're really big on wearing free T-Shirts...not! Even though Italian society continues to change, as far as I can tell from a sampling of relatives, the Buon' affare-ness of the free offer will almost certainly be offset by their complete disdain for the brutto figuro brutta figura[1] of the T-Shirts. Remember: It's more important to look good than to feel good!"
Perché sei così arrabbiata? Cosa ti abbiamo fatto? Fatto sta che il suo post ha suscitato un pochino di irritazione in molti utenti Mac verdebiancorossi! Eh ... se non ci fossero gli "ammeregani" a riesumare il nostro amor Patrio ...

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Gustomela e Jeby's Blog

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